Per me è vitale lo scambio dei prodotti che abbiamo in casa, associato alle ricette che ci trasmettiamo. E non è solo una questione di genuinità, ma di legame che si crea fra noi su un versante nuovo in cui ci si incontra nel dialogo, in un modo diverso di interagire. Questo minestrone di ceci …leggi l’articolo
Un percorso nella storia e nel tempo
Il cece è originario dell’Asia e si chiama scientificamente cicer arietinum, il nome deriva dalla forma vagamente a “testa di ariete” del seme tondo con un paio di spigoli. Il cece è una pianta che non ama i terreni fertili e argillosi, mentre si adatta perfettamente a terre povere e aride, anche sassose. L’importante è che …leggi l’articolo
Una taccula sono otto uccellini, ma l’espressione pilloneddus e taccula sottointende anche la peparazione stessa. Generalmente si servono come piatto di mezzo, o come antipasto. Una taccula fatta con tutti i crismi, utilizzando uccellini selvatici, si spazia dal passero allo storno inclusi tordi e tutti gli altri piccoli volatili. Si può ottenere, comunque, un ottimo …leggi l’articolo
Quand’ero piccola ricordo che il giorno dei morti andavamo nelle case per chiedere ” i doppiadoris”. Ci davano melagrane, fichi secchi, mele cotogne, giuggiole e dolci che erano fatti con la sapa, cioé papassine e ” ossus de mottu”. Anche questi ultimi erano fatti con la sapa, decorati con un po’ di glassa. La tradizione …leggi l’articolo
Brodo di giuggiole Ingredienti Ricetta Giuggiole 1 kg. Mele cotogne 300 gr Acqua q.b. Uva 2 grappoli Buccia di limone 1 Zucchero 1 kg Vino rosso 2 bicchieri Procurarsi giuggiole mature, prive di ammaccature, delle mele cotogne, uva rossa, limone non trattato. Disponete le giuggiole in un cestino e lasciatele appassire per 2 giorni. Lavate le giuggiole sotto il getto dell’acqua corrente e fatele …leggi l’articolo
A casa mia ho una pianta di giuggiolo. Fra poco la trasferisco nell’orto. Nel mio sito la inserisco fra le piante officinali, perché mi hanno detto che il frutto veniva usato per fare un decotto, ottimo per curare la tosse. La giuggiola è il frutto prodotto dalla pianta del giuggiolo, il cui nome scientifico è …leggi l’articolo
Lo zafferano è la spezia più preziosa, un grammo di pistilli della miglior qualità può arrivare a costare 30 euro. Il suo sapore pungente e il suo colore intenso lo rendono un ingrediente insostituibile in cucina e alcuni fitonutrienti presenti hanno proprietà davvero interessanti. Lo zafferano si ottiene da una particolare varietà di croco, Crocus …leggi l’articolo
Si sviluppa adeguatamente in clima mite ed in posizione soleggiata ma ben aerata. È consociabile con cipolle, fagioli rampicanti e lattuga. I semi si interrano direttamente a dimora da aprile a giugno, e comunque quando la temperatura, sia diurna sia notturna, si mantiene sopra i 20 °C. Se ne piantano 2 o 3 per ogni …leggi l’articolo
Perché i nostri piatti sono gustosi? Ve lo siete mai chiesti? Perché la materia prima è genuina. Nei nostri paesi, specie in quelli di pianura, abbiamo la possiblità di avere spazi anche per un orticello. Inoltre, abbiamo i pozzi e la spesa per l’irrigazione si può sostenere facilmente. Vedete come sono belle queste melanzane. Cucinatele: …leggi l’articolo
La cipolla (Allium cepa) è una pianta coltivata bulbosa della famiglia delle Liliaceae o meglio, secondo schemi tassonomici più attuali, Alliaceae. È una pianta erbacea a ciclo biennale che diventa annuale in coltivazione, con radici superficiali e con delle foglie che nella parte basale si ingrossano dando la parte commestibile. Forma un lungo stelo fiorale …leggi l’articolo