Parodiamo le canzoni per festeggiare
Con Tina Lilliu
Dalla canzone Serafino di Adriano Celentano
Per Mario Figus
E’ questa la bella storia
che vogliamo raccontare
è quella del nostro direttore.
La scuola antica
impressa ha nel suo cuore
ed ai moduli di oggi
lui non crede più.
Con applicate e segretario fedele
bidelli sempre pronti
con lui a fare i conti
d’accordo col Provveditore
lui vorrebbe viver così.
O Direttore
difendi, difendi
la tua autorità
Autoritààà.
Il nostro Direttore
piaceva alle ragazze
quand’era ancora un giovane maestrino
e quando diventò laeder del suo gruppo
gite a tutto spiano
lui organizzò.
Una in particolare riuscì eccezionale:
si arrostirono maialetti
si fecero dei banchetti
per tutti ci fu un sorriso
che giorno di Paradiso
per tutta la comitiva
dicevano tutti EVVIVA!
Giocarono con la neve,
l’ultima di primavera
sciarpe, jeans e pullover
scivoloni in quantità.
Tierò, tierò, tierò, tierò,
tierà, tierà, tierà.
Lui fa uno scivolone
e i pantaloni romperà
E riderà…
Dopo il tempo dell’allegria
seria è la vita
adesso è direttore il maestrino
Ma i suoi amici
gli ricordano i bei tempi
E lui che cosa fa?
Per un giorno torna fedele
alla vecchia comitiva
che lui sempre gradiva
nella scuola più bella del mondo
aperta alle novità.
O Mario Figus, difendi
Difendi la tua libertà
La libertà à à
Ti vogliamo bene, caro maestrino,
Direttore con il cuore di bambino.
E libero come l’aria
purissima del mattino per vivere vivace
ritorna maestrino.
Per Orfeo Casu
E’ questa la seconda storia
che vogliamo raccontare
è quella del maestro
Orfeo Casu.
Ha la scuola vera
Chiusa nel suo cuore
( i ragazzi son contenti
di poterla frequentar )
Telecamera sempre vicina
Gli alunni suoi son pronti
a studiare mari e monti
nell’atlante più vero del mondo
che pareti dell’ aula non ha.
O caro Orfeo, difendi, difendi
la tua libertà
Dopo anni d’insegnamento
è triste il maestro
perché è arrivato il tempo
del riposo.
Si sente vecchio senza la sua scuola
senza i suoi colleghi
E lui che cosa fa?
Si rivede i vecchi filmati
con tanti suoi alunni,
colleghi e direttori
della lunga sua carriera
e momenti felici vivrà.
O caro Orfeo, difendi, difendi
La tua libertà.