Dentro il Silenzio Ersilia Caddeo
Ersilia Caddeo
Sabato 20 agosto 2016, alle ore 18,30, nella suggestiva chiesa di San Pietro a Villamar, è stato presentato il libro di Ersilia Caddeo “ Dentro il silenzio” ( AM&D ) a cura dell’Associazione c ulturale “ Su Crasi “.
Sono intervenuti il sindaco Fernando Cuccu e l’assessore alla cultura Michela Pinna che, insieme al saluto, hanno elogiato il lavoro che ha fatto luce sulla grande poetessa villamarese per molti sconosciuta, per altri dimenticata.
Ha preso poi la parola il professore di letteratura sarda all’Università di Cagliari Duilio Caocci il quale, leggendo alcun poesie della Caddeo, ha fatto accostamenti ai grandi scrittori e poeti del Novecento, esponendo le difficoltà di affermazione che possono avere persone di così alto livello in una società incapace di cogliere il loro pensiero.
Ha poi soffermato l’attenzione sul metodo che l’associazione ha applicato per rilevare i dati della ricerca e per il coinvolgimento della comunità attraverso la poesia stessa che nella notte dei poeti del 1988 aveva reso protagonisti oltre cento villamaresi mettendoli in sintonia con la poetessa.
Ha poi proseguito il professor Maurizo Tancredi, attore drammaturgo, che rimarcando la levatura poetica della Caddeo, ha letto alcune sue poesie catturando l’attenzione del pubblico.
Si entra nel vivo della presentazione con l’intervento degli autori del libro.
La prof. Marzia Erriu espone la sintesi del suo lavoro sul sentimento del tempo del dolore nella” scrittura genetica” di Ersilia Caddeo nei libri “ Fiori sopra le rocce “ e “ Cielo ignudo”. Precisa che le poesie delle due raccolte sono di grande intensità, con le loro cadenze umbrali e i toni malinconici di leopardiana memoria, nate nella solitudine meditativa in cui la poetessa soleva appartarsi.
Il prof. Roberto Ibba presenta la Villamar di Ersilia nella breve storia della comunità.
Non è tenera Ersilia nei confronti della sua gente. In questo si accomuna ai grandi scrittori sardi del Novecento come Norbio, Dessì e Deledda e non può essere altrimenti e tutti come Ersilia hanno il desiderio di ampliare i loro orizzonti oltre le mura della casa e i confini del villaggio.
Il prof. Domenico Sanna che nelle sue riflessioni a margine dell’opera di Erslia Caddeo, ha rimarcato la volontà della poetessa di tentare di proporre un cambiamento culturale e sociale al suo paese, così si esprime:
“ Lungi da me l’intenzione di affermare che la Caddeo facesse un semplice atto di accusa alla sua gente, vittima invece di una situazione socio culturale sfavorevole caratterizzata dal duro lavoro dei campi. Per Ersilia si profila un atteggiamento opposto. Il suo patire e fuggire ha un aspetto quasi futurista. Il tema del movimento, del cambiamento è ricorrente nelle sue poesie. Come nei versi:
Corsa
Giorni e giorni scavalco;
adesso corre la mia vita
tra precipizi e fosse,
steppe e abissi.
E’ tardi. Si fa scuro il mio cammino.
Per le edizioni AM&D Edizioni ha preso la parola Anna Maria Delogu descrivendo l’impegno con cui hanno preso a cuore il lavoro che è stato loro proposto e raccomanda a tutti di custodire questo libro come un tesoro.
Gli autori Albertina Piras e Antonio Sanna, che hanno curato la biografia e che in tutta la loro attività non hanno perso di vista la poetessa che considerano faro luminoso per la poesia, esprimono tutta la loro soddisfazione per il grande ampliamento che la ricerca ha avuto attraverso il coinvolgimento dell’Università di Cagliari e ricordano il lungo percorso a partire dal 1988. Ringraziano don Ennio Matta, attento ai temi culturali, per aver messo a diposizione l’antico tempio sacro della chiesa romanica di San Pietro.
Negli interventi del pubblico è emersa la piena consapevolezza che veramente i villamaresi nel tempo hanno sottovalutato una donna che sarebbe potuta essere un faro luminoso per la comunità. Perfino persone di rilievo come amministratori, studiosi e amici stessi della poetessa non compresero la necessità di un impegno comune per il suo riconoscimento e la sua valorizzazione.