Storie di spiriti
Ci sono a Villamar delle antiche case che evocano ricordi di storie lontane. Sarà fantasia oppure realtà, ma se ne parla con il sorriso sulle labbra, senza paura, senza imbarazzo. Anche quando si parla di spiriti.
Si racconta che in una casa gli spiriti avevano preso dimora e non volevano sentir ragioni di sfratti e combinavano ogni sorta di guai.
Come una masnada di ragazzini pestiferi mettevano a soqquadro ogni stanza: gli attrezzi agricoli si muovevano a loro piacimento, gli utensili da cucina scendevano a terra, sacchi pieni di slegavano da soli e si mettevano a bocca in giù. Nel treppiede o nello spiedo non si poteva mettere a cuocere nulla, perché quelli buttavano tutto all’aria. Per non parlare degli abiti che la mattina non si trovavano più accanto al letto, ma nel tetto. Se i proprietari erano fortunati.
Il problema si risolse solamente dopo una messa nella casa infestata celebrata dal sac. Pietro Maria Cossu.
Vedi libro Albertina Piras e Antonio Sanna “ Villamar fede, arte, storia e tradizioni popolari, pag. 215