Per don Sergio
Con Tina ci divertivamo a pariodare canzoni. Lei cantava e io adeguavo le rime alla musica.
Per questa dedicata a don Sergio, ci eravamo avvalse della canzone ” Azzurro ” di Adriano Celentano
C’era un prete che faceva
da segretaio a monsignor
e per la diocesi girava,
girava sempre in continuazion
e amministrava i sacramenti,
sempre al servizio del suo Signor.
Rit ) Ma bello
ancor più bello è il progetto che
Dio ha.
Succede che nella diocesi un paese
prete non ha.
E allora il segretario cambia sede e viene
viene da noi.
E arriva coi suoi pensieri
e desideri di far bene
e fa!
Come quand’era in cattedrale,
addobba chiese
e fa pregar
ora lavora più di allora,
lavora sempre, non ne può più,
stanno aumentando i parrocchiani
non c’è più tempo per confessar.
Cerca i santi nelle chiese
dentro le nicchie e sagrestie
li ripulisce e l restaura
e poi li porta in procession.
Spuntano sempre nuovi santi,
ce n’è uno nuovo
ma chi sarà?…
Ma c’è qualcosa che gli sfugge
che lui non vuole proprio capir:
è che il latino non ci piace,
non ne vogliamo mai più sentir,
nostro linguaggio è l’italiano
e ci esprimiamo
con Dio così.
Rit ) Ma bello
ancor più bello è il progetto che
Dio ha.
Succede che nella diocesi un paese
prete non ha.
E allora il segretario cambia sede e viene
viene da noi.
E arriva coi suoi pensieri e desideri
di far bene e fa.