I Murgia da Villamar all’unita d’Italia
A Villamar si è spesso sentito parlare dei “Murgia”, questi erano una famiglia molto nota nel paese e intrapresero gli studi in legge, oltre ad essere proprietari terrieri e allevatori di capi bovini addestrati per il lavoro nei campi. Alla fine dell’800 questa famiglia fece commissionare la realizzazione del cocchio della Madonna d’Itria a Pistoia.
Ricordiamo Francesco Murgia, a metà del ‘900, che comunemente in paese, chiamavano “su giugi” ( il giudice). Egli era presidente della corte d’appello di Bologna, dove si sposò con la signora Rina, che le diede un figlio di nome Chicco. La casa dei Murgia era governata dalla sorella, donna Maria. L’antica dimora oltre agli arredi era ricca di ricordi, tra cui gli studi di storia-corrispondenza con gli Aymerick, feudatari di Villamar. I Murgia avevano un corrispondenza con i patrioti che costituivano l’unità di Italia. In casa Murgia vi erano anche delle ricche divise militari, con fregi dorati, argentati e stellati che li distinguevano nei diversi ordini militari a cui appartenevano. Donna Maria, oltre a esser la governante, era la tesoriera di tanti ricordi, quindi! Essa non si era mai sposata e viveva da sola. Si faceva aiutare per le faccende domestiche e per le commissioni. In un primo periodo fu aiutata dalla signora Emma Sanna, e in seguito da Gustia Murgia. “ su giugi Murgia” in parte contribuiva alle spese di donna Maria: questa morì di vecchiaia negli anni ’70 e fu l’ultima erede dei Murgia.