Impariamo a costruire il presepe
Presepe 2018
L’Associazione culturale “ Su Crasi “ in collaborazione con la Parrocchia San Giovanni Battista di Villamar, ha organizzato il corso “ Impariamo a costruire il presepe “. E’ il terzo anno che si propone questa iniziativa.
Il programma è il seguente:
1 ) Dipingere una tavola sullo scenario della notte di Natale, che avrebbe poi fatto da sfondo al presepe che poi ogni bambino avrebbe poi allestito a casa sua.
2) Predisposizione dei personaggi natalizi in base all’altezza, nella giusta prospettiva, in modo da porre in risalto i tre maggiori personaggi: Il Bambinello, Maria e Giuseppe. E per renderlo ancora più realistico, si dispongono le stradine, i ponti, gli archi, le grotte e personaggi in movimento.
Un particolare avvertimento ai bambini: non poggiare mai statuine di personaggi famosi dello spettacolo, dello sport, o del mondo politico, ma continuare nella tradizione con statuine di pastori, contadinelle, e personaggi vari che portano doni a Gesù, perché nel presepe può stare solo gente umile, perché Gesù amava loro.
3 ) Da tener conto che l’illuminazione del presepe deve essere allestita lontano dalle tende o altro materiale infiammabile alla prima scintilla di contatto di corrente. Prestare quindi molta attenzione perché tante cause di incendio si verificano con alberi di Natale e presepi.
Era in programma, dopo l’allestimento del presepe, studiare dei canti corali con i bambini per intonarli davanti al presepio una volta realizzato. Inoltre, si è pensato a due recitazioni “ Bambini del mondo intorno a Gesù “ e “ Deus è nasciu innoi “ .
Come chiusura, sono stati invitati i familiari dei bambini che hanno ascoltato i canti corali e le recite. La partecipazione è stata generale, non è mancata la lacrimuccia di commozione e gioia.
Alla fine, una ricca tavolata di dolci, bibite e il classico panettone, e con auguri di buone feste.
E infine, come diceva un vecchio filosofo di Villamar del secolo scorso: “ Se vogliamo che i figli crescano bene, con una buona formazione educativa, è necessario che le mamme tornino bambine per giocare con i figli.
Auguri di buon Natale a tutti, Tinuccia e Antonio
Il programma è il seguente:
1 ) Dipingere una tavola sullo scenario della notte di Natale, che avrebbe poi fatto da sfondo al presepe che poi ogni bambino avrebbe poi allestito a casa sua.
2) Predisposizione dei personaggi natalizi in base all’altezza, nella giusta prospettiva, in modo da porre in risalto i tre maggiori personaggi: Il Bambinello, Maria e Giuseppe. E per renderlo ancora più realistico, si dispongono le stradine, i ponti, gli archi, le grotte e personaggi in movimento.
Un particolare avvertimento ai bambini: non poggiare mai statuine di personaggi famosi dello spettacolo, dello sport, o del mondo politico, ma continuare nella tradizione con statuine di pastori, contadinelle, e personaggi vari che portano doni a Gesù, perché nel presepe può stare solo gente umile, perché Gesù amava loro.
3 ) Da tener conto che l’illuminazione del presepe deve essere allestita lontano dalle tende o altro materiale infiammabile alla prima scintilla di contatto di corrente. Prestare quindi molta attenzione perché tante cause di incendio si verificano con alberi di Natale e presepi.
Era in programma, dopo l’allestimento del presepe, studiare dei canti corali con i bambini per intonarli davanti al presepio una volta realizzato. Inoltre, si è pensato a due recitazioni “ Bambini del mondo intorno a Gesù “ e “ Deus è nasciu innoi “ .
Come chiusura, sono stati invitati i familiari dei bambini che hanno ascoltato i canti corali e le recite. La partecipazione è stata generale, non è mancata la lacrimuccia di commozione e gioia.
Alla fine, una ricca tavolata di dolci, bibite e il classico panettone, e con auguri di buone feste.
E infine, come diceva un vecchio filosofo di Villamar del secolo scorso: “ Se vogliamo che i figli crescano bene, con una buona formazione educativa, è necessario che le mamme tornino bambine per giocare con i figli.
Auguri di buon Natale a tutti, Tinuccia e Antonio
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